di: Colline dei Trabocchi

MONTEODORISIO

Monteodorisio


Situato nel punto più alto delle Colline dei Trabocchi, a 315 metri sul livello del mare, Monteodorisio è un borgo che domina il paesaggio collinare abruzzese con una vista mozzafiato e una storia millenaria tutta da scoprire.

Il nome del paese deriva da Oderisio, Conte dei Marsi, proprietario del colle su cui sorge il borgo. Ma la storia di Monteodorisio affonda le sue radici ben più lontano: il territorio fu abitato dagli antichi Frentani, popolo italico che sviluppò insediamenti rurali e attività agricole. La presenza romana è testimoniata dal ritrovamento di una villa romana, che conferma l'importanza di quest'area già in epoca antica.

Durante il basso Medioevo, Monteodorisio divenne una potente contea grazie alla sua posizione strategica, ideale per il controllo e la difesa del territorio circostante. Fu proprio in questo periodo che i signori Caldora e, successivamente, la famiglia D’Avalos ristrutturarono e ampliarono l’imponente castello medievale, attorno al quale si sviluppò il nucleo abitato.

Monteodorisio contava ben tre conventi, cinque chiese e due villaggi fuori dalle mura: Villa Marrone e Villa San Pietro, oltre al convento di San Bernardino. Sotto il potere angioino, il borgo visse un ulteriore sviluppo culturale e spirituale. Secondo alcune fonti storiche, proprio qui sarebbe sorta una magione templare, a conferma dell’importanza del borgo anche per gli Ordini religiosi cavallereschi.

Monteodorisio custodisce anche un legame speciale con la Divina Commedia e con Dante Alighieri, grazie alla figura di Sordello da Goito, poeta e trovatore mantovano. Nel 1269, Carlo I d’Angiò assegnò a Sordello il castello di Monteodorisio e altri feudi in Abruzzo come riconoscimento per il suo ruolo a corte. Sordello, reso immortale da Dante nel Canto VII del Purgatorio, trovò in queste terre un breve soggiorno, ma la sua presenza conferisce al borgo un'eco letteraria unica e un suggestivo ponte con il mondo della poesia medievale.

Passeggiando tra i vicoli del borgo antico e visitando il maestoso castello medievale, si assapora il ritmo tranquillo del turismo lento e si scopre l'autenticità delle Colline dei Trabocchi.

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