di: Colline dei Trabocchi

CHIESA DEL SANTISSIMO SALVATORE

Pollutri

Via della Chiesa, 1 - Pollutri


Nel cuore di Pollutri si erge la Chiesa del Santissimo Salvatore, un autentico gioiello di architettura neoromanica risalente al 1300.

L'interno si presenta con tre navate imponenti, separate da colonne e coperte da volte a botte, arricchite da suggestive cappelle laterali che invitano alla preghiera privata. Gli stucchi che decorano gli interni, realizzati nella prima metà del XIX secolo, conservano ancora oggi tracce delle dorature originali, testimoniando l'antica ricchezza decorativa. Sul lato posteriore, si erge con maestosità il campanile a pianta quadrata, elemento distintivo del profilo del borgo antico e punto di riferimento visivo nel paesaggio delle Colline dei Trabocchi. Ammirare l'architettura e gli interni della Chiesa offre uno spaccato dell'arte sacra e della storia di Pollutri.

All'interno della navata sinistra si trova la Cappella di San Nicola di Bari, patrono di Pollutri, che ospita una venerata statua lignea del Santo risalente al XV secolo.

Secondo la tradizione popolare, durante una terribile carestia San Nicola avrebbe compiuto il miracolo della moltiplicazione delle fave, salvando la popolazione dalla fame. Da allora, ogni anno, la sera del 5 dicembre, si celebra il rito delle Fave di San Nicola:

  • Nel piazzale antistante la chiesa, vengono accese fascine e si cuociono fave in nove grandi caldaie, una per ogni rione del paese, più una decima caldaia piena d'acqua.

  • L'evento è accompagnato dai rintocchi del campanile e anima la piazza principale di Pollutri con un'atmosfera di festa e devozione.

Pollutri dedica ben due feste annuali a San Nicola:

  • Tra il 1° e il 7 maggio, per ricordare l'arrivo delle reliquie del Santo in Italia

  • Il 5-6 dicembre, per celebrare la sua ascesa al cielo

Curiosamente, il culto di San Nicola a Pollutri è più antico rispetto a quello di Bari: mentre la costruzione della Basilica di San Nicola a Bari iniziava nel 1087, a Pollutri esisteva già una chiesa dedicata al Santo nel territorio di Ilice, comprendente le attuali contrade Civita, Martina e gran parte della piana del Sinello.