Casalbordino
Tra i borghi più suggestivi delle Colline dei Trabocchi, Casalbordino sorge in una posizione strategica tra mare e collina, ricco di storia, cultura e bellezze architettoniche.
Il nome del borgo deriva dalla fusione tra “Casali”, piccoli insediamenti a protezione del monastero di Santo Stefano in Rivomaris, e Roberto Bordinus, condottiero dell’XI secolo a servizio dell’abbazia. L’origine di Casalbordino risale al IX secolo, quando era una “Corte”, ovvero una grande azienda agricola monastica, che in seguito si trasformò in un borgo fortificato.
Passeggiando per il centro storico si può ancora ammirare l’antico Castrum quadrangolare, risalente al 1200, dotato originariamente di quattro torri quadrangolari, a cui si aggiunsero due torri cilindriche verso la fine del XIII secolo. Tutto il nucleo medievale era protetto da una robusta cinta muraria.
Il periodo di massimo splendore per Casalbordino fu il tardo Duecento, durante la dominazione angioina, che portò a un notevole sviluppo urbano, con il rafforzamento di istituzioni e infrastrutture. Dal XVI secolo, Casalbordino passò sotto il controllo della potente famiglia spagnola dei D’Avalos, che nel Settecento possedeva migliaia di ettari di terre, boschi e coltivazioni nella zona.
Uno dei principali luoghi di culto del borgo è la Chiesa del Santissimo Salvatore, costruita nel 1744 in stile barocco, con stucchi e decorazioni pregevoli ancora oggi ben conservati. Al suo interno si trovano le reliquie di Santo Stefano, patrono del paese, festeggiato ogni anno il 26 dicembre.
Accanto alla chiesa, spicca la Torre Civica, costruita nel 1901, pensata per valorizzare la piazza principale e creare un elegante collegamento architettonico con l’edificio religioso.
Nel cuore medievale del borgo si conserva ancora la Torre di Via Porta Nuova, unica superstite delle sei torri angolari dell’antica cinta muraria, autentico simbolo della storia fortificata di Casalbordino.
Casalbordino è un borgo che racconta secoli di storia attraverso le sue architetture, le sue tradizioni e il calore della sua comunità. Un luogo da esplorare lentamente, nel cuore autentico delle Colline dei Trabocchi.